DOMAINE DAUVISSAT

Tra Digione e Parigi, poco più ad est di Auxerre, c’è la città di Chablis rinomata per i suoi omonimi vini che riescono ad essere succosi ed eleganti quando giovani, ma al contempo profondi e complessi quando invecchiano. Una delle cantine che ha reso grande lo Chablis? Il Domaine Dauvissat.

Il Domaine nasce grazie a René Dauvissat negli anni ’60 e nel 1976, nella cantina di famiglia, comincia a lavorare anche suo figlio Vincent. Nel 1988, dopo dodici anni in cui Vincent ha potuto seguire i gesti e imparare i segreti del papà René, la gestione dell’azienda passa di padre in figlio e da allora Vincent è stato in grado di rendere grandi i suoi vini e con essi la denominazione e la città di Chablis.

Le uve vengono allevate in 14 ettari di vigneti e seguono la filosofia biodinamica. Non hanno alcuna certificazione ma l’amore per l’ambiente che circonda la cantina si distingue anche dal bicchiere. Le rese sono di 50 ettolitri ad ettaro, bassissime a confronto con i vigneti circostanti. In cantina l’affinamento in legno viene usato con grande parsimonia e attenzione, così da non intaccarne la freschezza, mentre le fermentazioni spontanee, l’assenza di chiarifiche e l’uso moderato del bâtonnage garantiscono una grande attenzione alla naturalità dei processi di vinificazione.

I vini di Vincent fanno parte di una piccola nicchia di vini apprezzatissimi a livello locale, tanto che ogni anno sono disponibili all’esportazione pochissime bottiglie, rendendo i suoi prodotti una fortuna non solo per il palato ma anche per la collezione personale.