Il Montecco Rosso Riserva "Collemassari", presenta un colore rosso rubino intenso. Al naso manifesta ricordi di legno di cedro, pot-pourri, note floreali di viola e di erbe aromatiche, tabacco, terra bagnata e aromi di ciliegia e ribes. All'assaggio saporito e di bella struttura con un tannino ben disciolto e un finale balsamico.
La zona è quella di Cinigiano, un piccolo comune della provincia di Grosseto, a circa 320 metri di altitudine, ai piedi del Monte Amiata in Toscana. Il Montecucco Riserva “ColleMassari” è ottenuto da uve in prevalenza Sangiovese, con piccole aggiunte di Ciliegiolo e Cabernet Sauvignon, provenienti da vigne esposte a sud-est e a nord-est situate su dolci colline che guardano il Mar Tirreno e che sono caratterizzate da terreni con suoli ricchi di ferro, argilla e calcare. La cantina, che si trova in Maremma all’interno di un antico borgo medievale fortificato, è nata nel ’98 e si dedica oggi alla pratica di un’agricoltura biologica rispettosa del territorio circostante.
Il “ColleMassari” è prodotto da uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano verso la fine di settembre, gli inizi di ottobre. I grappoli, una volta giunti in cantina, vengono pigiadiraspati delicatamente e movimentati solo per caduta, senza l’ausilio di pompe né di altri mezzi meccanici. La fermentazione alcolica avviene in tini di legno aperti da circa 10 quintali di capacità e in contenitori di acciaio, con follature manuali giornaliere. Il vino viene poi svinato e resta in affinamento in botti di rovere e barrique francesi per almeno 18 mesi e cui si aggiunge una maturazione di 12 mesi in bottiglia.
Questa etichetta di ColleMassari è un rosso gradevole ed equilibrato dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
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Il Montecco Rosso Riserva "Collemassari", presenta un colore rosso rubino intenso. Al naso manifesta ricordi di legno di cedro, pot-pourri, note floreali di viola e di erbe aromatiche, tabacco, terra bagnata e aromi di ciliegia e ribes. All'assaggio saporito e di bella struttura con un tannino ben disciolto e un finale balsamico.
La zona è quella di Cinigiano, un piccolo comune della provincia di Grosseto, a circa 320 metri di altitudine, ai piedi del Monte Amiata in Toscana. Il Montecucco Riserva “ColleMassari” è ottenuto da uve in prevalenza Sangiovese, con piccole aggiunte di Ciliegiolo e Cabernet Sauvignon, provenienti da vigne esposte a sud-est e a nord-est situate su dolci colline che guardano il Mar Tirreno e che sono caratterizzate da terreni con suoli ricchi di ferro, argilla e calcare. La cantina, che si trova in Maremma all’interno di un antico borgo medievale fortificato, è nata nel ’98 e si dedica oggi alla pratica di un’agricoltura biologica rispettosa del territorio circostante.
Il “ColleMassari” è prodotto da uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano verso la fine di settembre, gli inizi di ottobre. I grappoli, una volta giunti in cantina, vengono pigiadiraspati delicatamente e movimentati solo per caduta, senza l’ausilio di pompe né di altri mezzi meccanici. La fermentazione alcolica avviene in tini di legno aperti da circa 10 quintali di capacità e in contenitori di acciaio, con follature manuali giornaliere. Il vino viene poi svinato e resta in affinamento in botti di rovere e barrique francesi per almeno 18 mesi e cui si aggiunge una maturazione di 12 mesi in bottiglia.
Questa etichetta di ColleMassari è un rosso gradevole ed equilibrato dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
| Regione | ITALIA - Toscana |
|---|---|
| Denominazione | Montecucco DOC |
| Vitigno | Sangiovese 80%, Ciliegiolo 10%, Cabernet Sauvignon 10% |
| Annata | 2017 |
| Alcol (%) | 14,5 |
| Litri | 0,75 |
| Attestazione in Etichetta | Certificazione MIPAAF - Biologico |
| Abbinamenti | Perfetto con piatti a base di carne arrosto grigliata e in umido, con selvaggina e primi piatti con sugo di carne. |
L'azienda
|
COLLEMASSARI - TENUTA GRATTAMACCO
Il podere Grattamacco risale al 1977, sorge tra Castagneto Carducci e Bolgheri e gode di una vista panoramica sulla costa toscana, nel cuore della DOC Bolgheri, dove coglie prontamente l’interesse del mercato per questa nuova culla del Cabernet Sauvignon in Italia. Il primo millesimo prodotto è del 1982, frutto di un taglio di Cabernet Sauvignon con Sangiovese e Merlot. A differenza di altre zone vinicole toscane, come il Chianti o Montecucco, qui il Sangiovese è coltivato sempre meno frequentemente. Le varietà centrali quindi sono miscele di Bordeaux: Cabernet Sauvignon, Merlot o Cabernet Franc: vitigni rossi robusti, dai quali vengono vinificati vini corposi e di lunga durata. |
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