Storica azienda del Chianti Classico la cantina Castellare di Castellina nasce dalla passione e dall'intuito di Paolo Panerai e rappresenta una delle realtà più affermate della Toscana. Sin dagli anni '70 ha potuto beneficiare del preziosissimo contributo di Alessandro Cellai, agronomo ed enologo, vera forza trainante dell'azienda con una costante ricerca dell'innovazione e della qualità portando questa realtà ai vertici della produzione italiana.
Castellare di Castellina nasce nella forma odierna nel 1968, grazie alla fusione di cinque differenti poderi. Un luogo magico in cui i vigneti - trentatré gli ettari complessivi - sono perfettamente integrati nell’ambiente, tra boschi e altre coltivazioni. Una zona in cui un'ottima esposizione, un buon drenaggio dell'acqua, suoli misti di marne calcaree, galestro e poca argilla, regalano da sempre vini ben strutturati, intensi e adatti a un lungo invecchiamento in bottiglia.
Un attento censimento delle viti, intrapreso subito dopo l'acquisto, ha per esempio consentito di selezionare la miglior specie di sangiovese per il “Sodi di San Niccolò”, vino simbolo dell’azienda. Non solo: un appezzamento sperimentale piantato nella proprietà in collaborazione con le Università di Milano e Firenze e con l'Istituto di San Michele all'Adige, permette una continua ricerca sui cloni migliori nonché la produzione di barbatelle selezionate per il rinnovo dei vigneti.
A un’altitudine di circa 370 metri sul livello del mare, le viti hanno un’età che varia tra i cinque e i trent’anni, e arrivano a produrre uve qualitativamente eccellenti.
Le etichette che compaiono sulle bottiglie sono divenute celebri e riproducono, anno dopo anno, esemplari di uccelli in via d'estinzione.
Il punto che accomuna tutte le bottiglie di Castellare è l'eleganza che il vino sa sprigionare nel bicchiere, un'eleganza che unisce uno straordinario livello qualitativo ad un legame strettissimo con la propria terra.