NOVENTA

La storia del territorio di Botticino, alle porte di Brescia, è da sempre legata al vino, così come il vino è inscindibilmente legato all’origine geologica delle colline sulle quali nasce. 

Gli 11 ettari di vigneti coltivati dalla famiglia Noventa si trovano su tre diverse colline con origini geologiche diverse, anche se il fattore comune ad ognuna è l’altissima percentuale di calcare che contribuisce a donare l’eleganza al vino qui prodotto. Noventa produce tre “cru”, uno per ogni collina, caratterizzati anche da una diversa età del vigneto stesso.

La famiglia Noventa è sempre stata una famiglia contadina. Ora l'azienda è gestita da Pierangelo e dalle figlie con le rispettive famiglie, ma anche le generazioni precedenti si guadagnavano da vivere lavorando i campi ed allevando bestiame.

Qui nasce il vino BOTTICINO D.o.c., una delle prime nate in Italia, un blend di uve tutte italiane: Barbera e Sangiovese per la maggior parte, poco Marzemino e poca Schiava Gentile. 

Il territorio di BOTTICINO è un anfiteatro di colline disposte a forma di ferro di cavallo, aperto verso Sud, morbidi rilievi, interamente composti da carbonato di calcio, ospitano le nostre vigne a circa 380 m s.l.m.; tra un vigneto e l’altro si incontrano le cave di estrazione del pregiato marmo “Botticino Classico”, che è largamente presente nel sottosuolo. Famoso a livello mondiale e ampiamente apprezzato per le costruzione di importanti monumenti e rivestimenti interni, il marmo Botticino è un’altra eccellenza di questo virtuoso territorio; ad esempio l’Altare della Patria a Roma o la più recente stazione Grand Central Terminal a New York, interamente rivestita da questo marmo.

In vigna i minerali vengono assorbiti dalle piante e contribuiscono alla struttura di questi vini, conferendogli sapidità ed eleganza.

Le pendenze sono elevate, infatti nel corso dei secoli il viticoltore ha cercato, ove possibile, di creare terrazzamenti per coltivare la vite al meglio, svolgendo a mano la maggior parte delle pratiche agronomiche.

All’interno dell’anfiteatro collinare esiste un MICROCLIMA MEDITERRANEO dove c'è una temperatura simile a quella del Sud Italia, testimoniata anche dalla presenza di agrumi e piante di olive tipiche di quelle zone, permettendo di non avere mai ristagni di umidità in vigna in modo da escludere la possibilità di malattie fungine. Per questi motivi la scelta del Biologico è stata una naturale conseguenza.