CASA CATERINA

Casa Caterina è un patrimonio enologico di prim'ordine per i suoi vini biodinamici senza espedienti, nel pieno rispetto della natura, che rifiuta il facile compromesso con il mercato.

Parliamo di una piccola realtà vitivinicola guidata dalla famiglia Del Bono a Monticelli Brusati, in Franciacorta. La famiglia Del Bono è sempre stata una famiglia di instancabili lavoratori della terra che, attraverso i sacrifici e la fatica, sono riusciti a portare alla ribalta questa piccola cantina, grazie ai loro vini unici. Sulla scommessa del vino di qualità oggi sono impegnati i due fratelli Aurelio ed Emilio, figli di Caterina, a cui i genitori hanno lasciato le redini dell’azienda.

Nel 94-95 fece scalpore la decisione di Aurelio di uscire dal disciplinare Franciacorta per produrre i vini che piacevano a lui e sperimentare tipologie non ammesse. L’ovvio declassamento iniziale ha portato almeno fino al 2002 a vivere anni difficili. La gente rimaneva impressionata ma non capiva. Adesso Casa Caterina raccoglie i frutti di quella scelta controcorrente.

La collocazione geografica dei vigneti dell’azienda è davvero ottima: zone come Gaina, Colombaia e Persaga hanno una perfetta esposizione e delle pendenze notevoli, che permettono la perfetta maturazione delle uve. 12 ettari ad alta intensità, ma a bassissima resa per pianta.

Le produzioni sono molto limitate, curate fino allo sfinimento, anche perché il metodo prevede che le bollicine riposino sui lieviti dai 36 ai 60 mesi, non di meno.

Fondamentale è la vinificazione separata delle diverse tipologie poi utilizzate per il prodotto finale. Per quanto concerne l’uso di basse solforose (non aggiunte), è una scelta naturale. Per i fratelli del Bono non è la solforosa che protegge il vino. Il vino deve maturare nella cantina, nella terra. Solo così non avrà timore del tempo, anzi. Parole, fatti concreti di gente che ha preferito mettere a dimora le proprie bottiglie piuttosto che farsi dominare dal demone della vendita.

Una piccola realtà che sta facendo davvero un lavoro fuori dagli schemi e che cerca di produrre vini di grande complessità e struttura, destinati a incontrare i favori di un pubblico molto esigente con vini, e non solo bollicine, importanti e particolari, di grande complessità e struttura.