OFELIA

Perché Ofelia? Ofelia è un personaggio dell’Amleto di Shakespeare. Innamorata di Amleto, Ofelia è una figura che non accetta compromessi, non sopporta di vivere in un mondo corrotto e grigio. Ofelia è un’anima pura, senza compromessi, proprio come vogliono essere le loro birre.

L'avventura di Andrea Signorini, Mastro Birraio, e Lisa freschi, Marketing-Commmerciale-Logistica, inizia nel 2007 durante un viaggio in Belgio, con la visita al birrificio De Ranke. Le birre di Nino e Guido li conquistano: ascoltando la passione del duo di De Ranke durante gli assaggi delle loro birre, moderne e di gran carattere, in Andrea e Lisa scattò una scintilla. Al ritorno iniziarono a cimentarsi nella produzione di birra sperimentando nel garage sotto casa ed imboccando la via senza ritorno del loro futuro e della loro più grande passione. Per quattro anni provarono ricette, affinandole di volta in volta, e soprattutto capirono che non gli bastava più produrre in casa le birre solo per loro, ma volevano far conoscere a tutti la loro idea di Birra, mettendosi davvero in gioco.

Le prime cotte non furono esaltanti, ma non si scoraggiarono e piano piano, dopo lunghi studi, qualche dubbio, anche di natura economica, tanti altri viaggi in Belgio e Stati Uniti per assaggiare altre birre e conoscere altre realtà, ne furono certi: avrebbero aperto il loro primo birrificio.

Così, nel 2012, nasce il birrificio Ofelia, con il loro marchio, le loro etichette, le loro ricette. Inizialmente avevano un impianto da 1.2 ettolitri che gli ha permesso di fare piccoli passi, sicuri, senza rischiare di proporre birre che non raggiungessero il risultato atteso. Nel 2016 decidono di fare un altro grande passo cambiando sede e allestendo un nuovo birrificio a 100 metri da quello in cui sono partiti, con un impianto più efficiente, da 12 ettolitri.

Il birrificio Ofelia lavora su materie prime ricercate e dove possibile, locali e di stagione, ricercando l’equilibrio tra i vari ingredienti, in modo che la birra sia bilanciata, che i sapori si sentano ma non dominino in modo fastidioso, anche nel caso di ingredienti volutamente caratterizzanti.