Il "Moscato della Torre" di Marabino, presenta un colore giallo dorato con riflessi ambrati. Al naso si avverte un’intensa dolcezza e aromaticità, che piano piano sfuma verso sensazioni più complesse con profumi di scorza d'arancia, cedro candito, fresia, tiglio, nocciola, mandorla secca e miele d'acacia. Al palato si avverte l’uva passa, gradualmente accompagnata da sentori minerali e frutta secca; elegante, ricco e dal lungo finale.
È un vino dolce della Val di Noto e omaggia la torre saracena di proprietà della cantina, nonché la più antica e significativa costruzione del territorio. La filosofia seguita è quella di essere più vicini possibili al rispetto della natura, fondendosi con essa; per questo, da quando è stata fondata la cantina, la strada percorsa è quella della coltivazione in biodinamica, passando attraverso i parametri del biologico.
Le viti Moscato di Noto sono site su terreno calcareo con tessitura fine, con un’esposizione a sud-ovest. Le uve subiscono un processo di appassimento su graticci esposti al sole; in cantina, vengono poi avviate alla fermentazione, a contatto con le bucce, in serbatoi di acciaio e con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino affina per 6 mesi in acciaio.
Seducente e mai stucchevole.
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Il "Moscato della Torre" di Marabino, presenta un colore giallo dorato con riflessi ambrati. Al naso si avverte un’intensa dolcezza e aromaticità, che piano piano sfuma verso sensazioni più complesse con profumi di scorza d'arancia, cedro candito, fresia, tiglio, nocciola, mandorla secca e miele d'acacia. Al palato si avverte l’uva passa, gradualmente accompagnata da sentori minerali e frutta secca; elegante, ricco e dal lungo finale.
È un vino dolce della Val di Noto e omaggia la torre saracena di proprietà della cantina, nonché la più antica e significativa costruzione del territorio. La filosofia seguita è quella di essere più vicini possibili al rispetto della natura, fondendosi con essa; per questo, da quando è stata fondata la cantina, la strada percorsa è quella della coltivazione in biodinamica, passando attraverso i parametri del biologico.
Le viti Moscato di Noto sono site su terreno calcareo con tessitura fine, con un’esposizione a sud-ovest. Le uve subiscono un processo di appassimento su graticci esposti al sole; in cantina, vengono poi avviate alla fermentazione, a contatto con le bucce, in serbatoi di acciaio e con l’utilizzo di soli lieviti indigeni. Il vino affina per 6 mesi in acciaio.
Seducente e mai stucchevole.
| Regione | ITALIA - Sicilia |
|---|---|
| Denominazione | Terre Siciliane IGT |
| Vitigno | Moscato di Noto |
| Annata | 2021 |
| Alcol (%) | 12 |
| Litri | 0,50 |
| Tipologia | Vino Passito |
| Attestazione in Etichetta | Certificazione MIPAAF - Biologico |
| Attestazione in Etichetta | Bollino FIVI - Vignaioli Indipendenti |
| Abbinamenti | Perfetto da abbinare a torte di frutta e crema e dolci della pasticcieria siciliana. |
| L'azienda |
MARABINO
La cantina Marabino è una giovane e dinamica realtà della Val di Noto, nel cuore delle denominazioni di Eloro e Noto, nata nel 2002 dalla passione di alcuni imprenditori siracusani. La vocazione della cantina è rivolta alla produzione di vini autoctoni del territorio: una lingua di terra ad altissima vocazione vinicola nell’estremo sud della Sicilia. |
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