VIGNETI MASSA

Walter Massa è stato un geniale apripista che ha progettato e proposto una nuova icona di bianco piemontese, imitata da alcuni e che tanti imiteranno, perché la strada è palesemente convincente.

Vini eccellenti e di personalità che perfeziona, Vendemmia dopo vendemmia. Immediati ma profondi mettono d'accordo sia il bevitore profano sia l'intenditore più esigente, ottenuti con una varietà, il Timorasso, che in passato era considerato talmente scorbutico e difficile da essere soppiantato quasi completamente dal Cortese in tutto il territorio.

Walter Massa è senza dubbio un vignaiolo controcorrente, nemico di ogni burocrazia. Il grande vino, sostiene Walter, non si fa con i marchi di tutela e le scartoffie, ma con infinite cure in vigna e in cantina, non lesinando in tempo e pazienza.

Da qui la consapevole rinuncia alla DOC, in piena coerenza col proprio status di acclamato artigiano del vino, che alla imperante logica di mercato può permettersi di anteporre con coraggio e con orgoglio il rispetto delle proprie radici.

Grazie a Walter e ai vignaioli indipendenti suoi sodali, il nome Derthona non è più solo l'augusto nome romano di Tortona, ma è oramai sinonimo di conclamata rinascita di un terroir vinicolo di antica vocazione, legato a una facies geologica chiamata, non a caso, tortoniana.