CIPRESSO43° - WINECIRCUS

Roberto Cipresso può essere considerato un guru del vino che vive quest'ultimo più come filosofia che come alimento o semplice espressione di un luogo.

È suo il concetto di terroir diffuso, basato su "coltivazioni allineate su uno stesso orizzonte", il parallelo 43, l'idea che ha dato luogo al suo progetto Winecircus, cantina-laboratorio inaugurata nel 1995 che, grazie alla possibilità di usufruire di vigneti particolari e di una cantina sperimentale, si dedica alla ricerca dei diversi aspetti dell’attività vitivinicola, in collaborazione con le Università di Padova, di Torino, di Venezia, di Pisa, di Udine e di Palermo.

Oltre ciò, Winecircus si pone tra i suoi obiettivi quello di assistere le aziende vitivinicole, in particolar modo quelle ancora in fase di start-up, offrendo loro ospitalità presso le proprie strutture di Montalcino, e la possibilità di usufruire di esperienza, strumentazioni e tecnologie all’avanguardia.

Nel 2016 da vita, con il fratello Gianfranco, al progetto Cipresso 43°, per la produzione dei vini da vitigni autoctoni coltivati lungo il medesimo parallelo - che idealmente per l'autore rappresenta l'eccellenza dei vini dell'area del Mediterraneo - e sui due mari, Tirreno e Adriatico, ai lati opposti della penisola italiana.

Il frutto della ricerca e del lavoro condotti presso il Winecircus è costituito da 4 vini: Il Punto, Pigreco, La Quadratura del cerchio ed Eureka. I primi tre sono ”Vini Rossi d’Italia”, e costituiscono un omaggio all’avventura della mescolanza e della contaminazione, rispettivamente di uve di vitigni internazionali e di uve di vitigni autoctoni italiani coltivati in diversi terroir sul territorio nazionale. L'ultimo è invece il prodotto di uve provenienti da un unico terroir selezionato tra gli altri per particolari doti di carattere, personalità e potenzialità espressiva e mantenuto integro e incontaminato.