BALADIN

Il birrificio agricolo Baladin nasce come brewpub (produzione e mescita diretta) nel 1996 a Piozzo, piccolo paese nelle Langhe in provincia di Cuneo, per opera del suo fondatore e mastro birraio Teo Musso. Nel corso della sua storia, cambia sede più volte seguendo la crescita delle esigenze produttive giungendo alla moderna e ampia sede attuale ospitata nel Baladin Open Garden. Tutte le sedi Baladin sono state da subito concepite per diffondere la conoscenza della birra artigianale e della filosofia che guida la creazione di ogni prodotto pensato da Teo Musso.

Teo Musso si definisce un imprenditore anomalo, che si lascia guidare dalle emozioni. Si definisce un provocatore che rifiuta alcune convenzioni legate alla cultura del gusto. Con la sua birra vuole creare paradossi. La birra, per Teo Musso è una passione, un intenso amore per il gusto e sicuramente una forma di espressione. Attraverso le sue ricette, ha comunicato momenti della sua vita, del suo essere e della sua costante ricerca del perfetto equilibrio sensoriale.

Per Teo Musso “la Birra è Terra”! Per Teo la birra è diretta espressione della terra e dell’agricoltura, concetto che è naturale pensare per il vino, ma più raro in associazione alla birra. Grazie a questa filosofia Baladin ha deciso di impegnarsi direttamente nella produzione della maggior parte della materia prima utilizzata, tanto da divenire, nel 2012, Birrificio Agricolo. Per Teo Musso la birra è “gusto in evoluzione”: pensiero che guida le attività di ricerca e sviluppo del birrificio agricolo Baladin sin dal 1996. È proprio questa tendenza a voler evolvere a 360 gradi il prodotto, le tecniche produttive, il pensiero, la comunicazione che hanno guidato e guidano la visione di Baladin e che lo rendono un esempio a cui in tanti si ispirano. Saper innovare significa anche saper investire sul futuro. Il laboratorio di analisi ne è la dimostrazione concreta. La volontà di controllare la qualità della produzione, di fare ricerca sulle ricette, di produrre in autonomia uno degli ingredienti tra i più importanti nella produzione della birra - il lievito - di voler innovare esplorando nuove tecniche di produzione, hanno reso necessaria la pianificazione di questo investimento che ospita anche ricercatori esterni, provenienti da università, con l’obiettivo di condividere esperienze e conoscenze per guardare avanti.

Da questa ricerca, nel 2004 è nata Xyauyù, il barley wine ossidato fiore all’occhiello della sperimentazione di Teo nel mondo delle fermentazioni e degli affinamenti. Un prodotto unico al mondo che, con le sue diverse varianti nate in seguito, ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale tanto da renderlo un simbolo della produzione Baladin.

Teo Musso è oggi considerato uno dei rappresentanti più significativi di un nuovo modo di intendere la birra ovvero rigorosamente artigianale.