MASO GRENER

Ci sono persone che meravigliano sempre per la disponibilità che dimostrano, per la passione che trasmettono, per la genuinità che comunicano

Fausto è uno di queste. Nel 2013, insieme a sua moglie Cinzia, conosciuta alla Scuola di Enologia di San Michele all’Adige, ha coronato il suo sogno di produrre il proprio vino, dopo aver acquistato e restaurato, nel 1999, un terreno ed una casa a Pressano, vicino a Lavis, in una delle zone da sempre più vocate alla viticoltura del Trentino.
Ed è così che, a poca distanza dall’affascinante città di Trento, sorge Maso Grener, una piccola realtà produttiva che fa anch’essa, della sua genuinità e ricerca per la qualità, il suo orgoglio.

I terreni di queste vigne risalgono a più di 200 milioni di anni fa e, in particolare qui a Pressano, oltre alla Dolomia, sono presenti degli inserimenti di Siltite e vulcanici, che riescono a conferire al vino finezza, mineralità e soprattutto capacità di durare nel tempi.

I vigneti aziendali, estesi su una superficie che complessivamente copre i 3 ettari e localizzati nei pressi del maso sono coltivati in maniera “ragionata”, con l’obbiettivo di produrre uve equilibrate, schiette e concentrate. Allevando le piante nel pieno rispetto di ambiente ed ecosistema, pur non essendo un’azienda biologica certificata o che segua esclusivamente pratiche biodinamiche, la cantina Maso Grener adotta alcune tecniche agronomiche ed enologiche rientranti in queste stesse filosofie produttive. In cantina, poi, in piena continuità con i metodi utilizzati dalle vecchie generazioni di vignaioli locali, ogni passaggio produttivo è strettamente controllato, senza che, nel contempo, la mano dell’uomo sia troppo invasiva.

L’ospitalità e l’accoglienza di Maso Grener si traduce anche nel loro Bed&Breakfast, realizzato per far sentire “a casa” i propri ospiti.