Il Barolo di Domenico Clerico presenta un colore rosso granato, emana piacevoli profumi di more selvatiche, liquirizia, felce e humus, con soffi balsamici di foglie secche e resina boschiva. L’assaggio è piacevole e di grande armonia, tramato con finezza di tannini seguiti da una lunga e godibile persistenza.
È l’ultima creazione di uno dei vignaioli più rappresentativi, considerato come uno dei migliori interpreti del territorio e del Nebbiolo. Nasce dalla felice intuizione di Domenico di assemblare le uve provenienti dai suoi cru di Monforte d’Alba, da tempo conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: Ginestra, Mosconi e Bussia.
Le uve di Nebbiolo che danno origine a questo Barolo crescono su viti che hanno raggiunto i 30 anni d’età e vengono raccolte non prima di ottobre. Il processo di vinificazione dura dai 15 ai 20 giorni e prevede la macerazione sulle bucce in vasche verticali. Parte del vino così prodotto riposa per 18-24 mesi in barriques (nuove per il 40% e di secondo passaggio per il 60%), un’altra parte affina invece per 24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia.
Dal sapiente assemblaggio dei due invecchiamenti e da un conclusivo riposo in bottiglia di almeno un anno nasce un vino rosso complesso ed elegante: corposa e ricca interpretazione del Barolo.
Il Barolo di Domenico Clerico si impone nel panorama del Barolo per la sua personalità austera e vigorosa.
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Il Barolo di Domenico Clerico presenta un colore rosso granato, emana piacevoli profumi di more selvatiche, liquirizia, felce e humus, con soffi balsamici di foglie secche e resina boschiva. L’assaggio è piacevole e di grande armonia, tramato con finezza di tannini seguiti da una lunga e godibile persistenza.
È l’ultima creazione di uno dei vignaioli più rappresentativi, considerato come uno dei migliori interpreti del territorio e del Nebbiolo. Nasce dalla felice intuizione di Domenico di assemblare le uve provenienti dai suoi cru di Monforte d’Alba, da tempo conosciuti e apprezzati in tutto il mondo: Ginestra, Mosconi e Bussia.
Le uve di Nebbiolo che danno origine a questo Barolo crescono su viti che hanno raggiunto i 30 anni d’età e vengono raccolte non prima di ottobre. Il processo di vinificazione dura dai 15 ai 20 giorni e prevede la macerazione sulle bucce in vasche verticali. Parte del vino così prodotto riposa per 18-24 mesi in barriques (nuove per il 40% e di secondo passaggio per il 60%), un’altra parte affina invece per 24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia.
Dal sapiente assemblaggio dei due invecchiamenti e da un conclusivo riposo in bottiglia di almeno un anno nasce un vino rosso complesso ed elegante: corposa e ricca interpretazione del Barolo.
Il Barolo di Domenico Clerico si impone nel panorama del Barolo per la sua personalità austera e vigorosa.
| Regione | ITALIA - Piemonte |
|---|---|
| Denominazione | Barolo DOCG |
| Vitigno | Nebbiolo |
| Annata | 2019 |
| Alcol (%) | 14,5 |
| Litri | 1,50 |
| Confezione | Cassetta di Legno |
| Abbinamenti | Vino complesso ottimo per accompagnare piatti complessi a base di carne rossa e selvaggina. |
| JAMES SUCKLING | 94/100 |
L'azienda
|
DOMENICO CLERICO
Oggi Domenico è una stella - è stato dato il suo nome “Clerico” ad un asteroide che vola sopra le nostre teste, sopra le nostre vite. Oggi Domenico Clerico è stato, è e continua ad essere, uno dei più grandi produttori di Langa. |
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